VIAREGGIO. Manuela Granaiola, senatrice Pd, interviene sui dati dell’incidenza di tumori in Versilia resi noti dall’Asl 12. “Il dato dell’incidenza dei Tumori in Versilia – scrive – la sua superiore incidenza rispetto alla media regionale, è stata e rimane una questione, nella migliore delle ipotesi, sottovalutata dalle autorità sanitarie locali. Anzi si è avuto l’impressione che più che essere affrontata di petto, almeno per un certo periodo, sia stata piuttosto rimossa riconducendola ad un mero, freddo dato statistico dimenticando così che dietro i numeri ci sono persone che soffrono e rischiano di morire. Da anni decine di associazioni, privati cittadini e la stampa hanno periodicamente sollevato il problema; ma non si è mai fatto abbastanza per comprenderne le ragioni. Sicuramente una delle cause di questo dato sconfortante è l’inquinamento causato dall’inceneritore ma i numeri vengono anche da lontano (nel tempo) e credo che per essere compresi abbiano bisogno di una analisi più approfondita sia dal punto di vista epidemiologico che territoriale. Non trovo dunque nulla di cui essere soddisfatti se solo adesso si possono registrare pur importanti, ma troppo piccoli segni di remissione del fenomeno. Comunque conservo qualche dubbio anche su questa valutazione perché la lettura dell’andamento dipende da come si interpretano i dati della mortalità. L ‘impegno su questi temi deve essere continuo, tenace e concreto e non ripreso solo a seguito delle denunce che periodicamente si ripetono da parte delle associazioni sanitarie o dei cittadini. Ricordo poi che insieme alla questione dell’incidenza dei tumori emergono proprio dal profilo di salute della ASL 12 altri due dati che dovrebbero far riflettere: la minore aspettativa di vita dei cittadini versiliesi rispetto al dato regionale e un progressivo grave incremento dell’invecchiamento medio (calo delle nascite) della popolazione. Invecchiamento che tra pochi anni farà sentire le proprie conseguenze in molti aspetti della vita sociale ed economica della Versilia e che, in particolare, porrà drammatici problemi alla sostenibilità del sistema sanitario stesso. Sono questioni che per essere affrontate hanno bisogno di progettualità e tempo e che perciò dovrebbero essere affrontate da subito in particolare dagli organi preposti alla tutela della salute pubblica Il sistema sanitario Toscano, nonostante alcuni segnali di difficoltà, è sicuramente ancora un sistema di eccellenza ed anche per questo è incomprensibile che problemi relativamente semplici come l’accesso o la prenotazione continuino a mostrare difficoltà non più accettabili ed incomprensibili per la stragrande maggioranza dei cittadini che si rivolgono fiduciosi alla sanità pubblica toscana”.

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